Tag: letteratura trasgressiva
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Slash (Saul Hudson) e il suo Mal di Leggere
Buongiorno esseri viventi, come ve la passate? Io tra alti e bassi, come sempre, com’è d’altronde la vita. Ci rivediamo oggi con un nuovo post sui gusti letterari di un’altra rockstar celeberrima e amatissima, nota più per il suo iconico capino ricciuto sormontato dal cappello a cilindro antigravitazionale che per le effettive ed indiscutibili doti…
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Axl Rose e il suo Mal di Leggere
Una delle mie crush adolescenziali tanto intense quanto brevi in durata fu per il bassista dei Guns N Roses, Duff McKagan. Non che ci fosse un motivo in particolare all’infuori del fatto che fosse bello e avesse uno stile e un’attitudine molto punk, e sebbene sia sbagliato fare favoritismi lui era, è e sempre sarà…
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L’invenzione del suono, di Chuck Palahniuk
Allora, premessa: Chuck Palahniuk è il mio primo amore letterario e non sarò mai completamente imparziale nel parlare dei suoi libri. Seconda premessa: è ormai opinione diffusa e accettata con un certo dolore dalla comunità di lettori ammiratori di Chuck Palahniuk che i suoi ultimi lavori facciano un po’ schifo abbiano registrato un calo qualitativo…
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Ammazzati amore mio, di Ariana Harwicz, e la gabbia della maternità.
Ammazzati amore mio è il primo romanzo dell’argentina Ariana Harwicz, ma tutto sembra tranne che un libro d’esordio: la storia di una madre sull’orlo dello squilibrio mentale, ingabbiata in un ruolo che farebbe letteralmente di tutto pur di scrollarsi di dosso ci viene raccontata con una narrazione ben lontana dalla prudenza e dall’oculatezza di chi…
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“Norwegian Wood. Tokyo Blues” e la disinformazione sulla malattia mentale
Il mio primo impatto con Murakami Haruki è stato disastroso. Avevo letto stralci di suoi romanzi qua e là per il web, scorto recensioni sempre positive sul suo stile onirico, delicato, meraviglioso, costellate di commenti entusiasti sul suo capolavoro, Norwegian Wood: avevo, soprattutto, letto interessanti brani che paragonavano il suo romanzo più celebre a Il…
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Adolesco, di Timothy Megaride
Adolesco, libro d’esordio di Timothy Megaride, è un romanzo di formazione che vi piacerà se avete amato J.D.Salinger o “l’Holden italiano” di Enrico Brizzi in Jack Frusciante è uscito dal gruppo. Attuale, piacevole, coinvolgente, formativo per un lettore adolescente ma, a suo modo, anche per tutte le altre età (magari non se avete, che so,…
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“Estrarre la bellezza dal male”: Baudelaire e i suoi Fleurs du Mal
Inizio la mia umile recensione della raccolta più celebre del “padre della poesia moderna” scusandomi pubblicamente con il mio professore di francese del liceo: professor Di Giuseppe, ha sempre avuto ragione Lei, I Fiori del Male è effettivamente abbastanza piacevole e non un grumo di noia appallante e deprimente come pensavamo noi studentelli scemi (ma…
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Blu Quasi Trasparente, di Murakami Ryu
“Ogni cosa irradia luce propria.“ Se vi è piaciuto Haruki Murakami o cercate qualcosa di simile alla sua scrittura onirica e soffice questo è il libro sbagliato. Murakami Ryu è più simile a Chuck Palahniuk in “Soffocare” o in “Gang Bang”, a Irvine Welsh in Trainspotting, o ai Cannibali in “Gioventù Cannibale”: è disturbante, secco,…
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Soffocare, di Chuck Palahniuk
Ah, Palahniuk. Proprio quando sei lì che hai appena mangiato, sei pieno e felice, ami il mondo o per lo meno hai imparato a conviverci senza fare troppe storie, gli uccelli stan cantando, il sole sta nascendo e Pat è pieno di felicità- proprio quando tutto sta andando bene meno a rotoli del solito ti…
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L’artista del coltello, di Irvine Welsh
Di solito, quando mi chiedono quale sia il mio libro, film, musicista, album, regista… preferito non riesco mai a decidermi, non so mai sceglierne uno su tutti. L’eccezione che conferma la regola è Irvine Welsh, mio autore preferito di sempre che tutt’ora troneggia imbattuto nel mio personale Olimpo letterario. Irvine Welsh è l’autore di Trainspotting, il…