7 libri perfetti da leggere in autunno!

Che bello l’autunno… l’unico periodo dell’anno in cui metto da parte l’impulso di vestirmi a lutto e trovo il coraggio di sperimentare con arancioni e gialli e marroni e basta perché sto divagando.

Tornando a noi, quale migliore clima di quello autunnale per restare in casa, al calduccio, magari davanti alla finestra e circondati da candele manco fossimo dei santini (adoro le candele…) , con una tazza fumante e un buon libro? 

Visto che io sono quel tipo di persona che legge i libri in base all’umore e anche quel tipo di persona che ha milletrecento libri da leggere ma non sa ugualmente mai cosa leggere, ho pensato che magari c’è altra gente che condivide il mio stesso disagio.

Ordunque, miei prodi, ecco 7 consigli per la fredda stagione. Preparate la cioccolata calda:

1. L’ombra del vento di Carlos Ruiz Zafòn. Romanzo stra-elogiato dalla critica, è la storia di un adolescente che, in una visita con il padre nel cuore di Barcellona, al Cimitero dei Libri Dimenticati, si imbatte in un misterioso libro di un autore sconosciuto che lo condurrà in una labirintica ed enigmatica avventura. E’ una lettura leggera e avvincente, che tiene incollati ad ognuna delle 400 pagine, e l’ambientazione in una Barcellona dai colori rugginosi e ramati, avvolta da nebbie, piogge, cieli lattiginosi e plumbei la rendono perfetta per una fredda giornata autunnale.

2. Cime Tempestose di Emily Bronte. Premesso che per me la letteratura inglese dell’Ottocento in generale significa autunno, Cime Tempestose ne è l’esempio perfetto: la brughiera inglese, il freddo della grigia Inghilterra, il triste romanticismo, la malinconica storia d’amore. Lo stile di scrittura è quello tipico dei romanzi inglesi ottocenteschi, quindi pesante per alcuni e poetico per altri, ma gli amanti delle love stories troveranno questo probabile ostacolo facilmente aggirabile (una volta superato l’odio profondo che proverete per Cathy).

3. La Chimera di Sebastiano Vassalli. Un romanzo storico ambientato nell’Italia del Seicento sul tema della stregoneria, che copre temi sempre attuali come quello della superstizione, della denigrazione sociale e del pregiudizio.

Si parte dalla copertina molto halloweenesca, si passa per l’importanza storica e sociale delle tematiche, si finisce con l’ambientazione grigia e tetra di un tempo in cui avere il neo sbagliato al posto sbagliato era un biglietto sicuro per il rogo. Tanto per rimanere in tema, ha vinto il Premio Strega. 

4. Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Il clima freddo e la luce arancio di ottobre invogliano particolarmente a recuperare questo classico, perfetto anche come lettura per ragazzi, e per tutti gli amanti dei distopici in generale.

Di motivi per leggerlo (o ri-leggerlo) ce ne sono a iosa, dal clima inquietante di vago e imprecisato pericolo tipico dei distopici, alla denuncia, tramite la metafora dei libri che bruciano, dell’iper-tecnologizzazione, fino a tutti altri numerosi argomenti sempre attuali che Bradbury tocca (Ti interessa questa mia recensione?  Se hai paura degli spoiler, puoi tornarci a lettura ultimata e lasciarmi il tuo parere!).

5. Il Signore degli Anelli di J.R.R.Tolkien. Celeberrima saga fantasy, perfetta per la stagione dalle caduche foglie soprattutto per l’ambientazione fatta di boschi e fredde montagne, i personaggi, il viaggio, la trama tutto sommato leggera e appassionante per gli amanti del fantasy. Certo, è una lettura un po’ impegnativa, potreste iniziarla oggi e finirla nel duemila e credici, ma d’altronde se uno non inizia mai non arriva mai: questo è il momento migliore per iniziare! Fidatevi della perfetta sconosciuta sottoscritta!

6. Marcovaldo ovvero Le stagioni in città di Italo Calvino. Venti racconti ambientati in una città non precisata, ma moderna abbastanza da evidenziare come cambi, con la modernizzazione, il rapporto dell’uomo con la natura. I racconti, che hanno come protagonista il comico ed ingenuo Marcovaldo, sono raccolti in cinque cicli da quattro racconti, uno per ogni stagione dell’anno.

7. Le streghe di Eastwick di John Updike. Ennesimo racconto fantasy (e vagamente horror), ambientato in America e con protagoniste tre donne divorziate, trasgressive e con forti innati poteri. Ovviamente sulle tre donne circolano voci e pettegolezzi, fino a che non vengono colpite da uno scandalo vero e proprio. Vecchiotto, abbastanza conosciuto, è una perfetta lettura in vista di halloween. Mi sa che ci hanno pure fatto un film.

In attesa dei vostri suggerimenti di lettura, auguro a chiunque legga queste due righe una buona lettura e un felice autunno!

 

 

 

 

Foto: https://www.pinterest.it/pin/286049013820273974/
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